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Quattro ragazzi di classe terza dell'Itst Marconi sono stati selezionati, unitamente a diciannove di altri tre istituti della città di Campobasso (il LS Romita - scuola capofila, l'ITE Pilla e il liceo Galanti), per partecipare ad un interessantissimo progetto di alternanza scuola-lavoro, promosso dal MIUR e curato dall'Università degli Studi di Genova con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, avente come argomento la divulgazione scientifica, in particolare nell'ambito della matematica.
"MateFitness - La palestra della matematica" è la denominazione che il Ministero dell'Istruzione ha dato a questo progetto che coinvolge una sessantina di alunni provenienti da sole tre regioni italiane ed ha lo scopo - citiamo testualmente dal sito dell'ateneo genovese - "di avvicinare diverse tipologie di pubblico alla matematica e al linguaggio scientifico, rompendo gli schemi abituali secondo i quali la matematica è una disciplina scolastica rigida, ostica, poco interessante, e offrendo una nuova prospettiva per affrontare e risolvere nuovi problemi".
E così Angelo, Samuel, Pasquale e Kevin, accompagnati dal prof. Salvatorelli, hanno passato l'intera giornata di martedì 4 dicembre presso il dipartimento di matematica dell'università del capoluogo ligure: sette ore di lavoro-studio divise in due diversi momenti.
In mattinata il prof. Rosolini del'università di Genova e il dott. Balletti del CNR hanno intrattenuto il "gruppo Campobasso" con un'attività riguardante i solidi platonici, un esempio di ciò che i ragazzi, divisi in gruppi di tre-quattro, hanno poi realizzato "in proprio" creando seduta stante una presentazione di carattere divulgativo sul triangolo di Tartaglia.
In questo modo, gli studenti hanno avuto la possibilità di sperimentare ciò che dovranno realizzare nelle rimanenti 83 ore di attività, sempre sotto la supervisione (questa volta on line) dei docenti genovesi; attività che si concluderanno a fine anno scolastico con una presentazione davanti ad una vera platea in cui gli alunni daranno dimostrazione di aver acquisito - sempre citando testualmente dal sito dell'università di Genova - "competenze e abilità didattico-divulgative, comunicative e relazionali nell'uso di tecniche di animazione ludica e culturale".
Nel pomeriggio, il gruppo campobassano si è unito agli altri due gruppi, provenienti da Torino e Padova-Vicenza, per ascoltare i docenti genovesi (e non solo) in una riunione plenaria che ha avuto lo scopo di illustrare nei dettagli l'attività progettuale nel suo complesso ed ha avuto essa stessa alcuni mirabili momenti di vera divulgazione della matematica, come quello in cui lo stesso prof. Rosolini ha intrattenuto la platea raccontando alcune tappe fondamentali della storia di questa disciplina.
E allora... buon lavoro alla delegazione campobassana, l'appuntamento per il "gran gala" è fissato per il termine dell'anno scolastico su un vero palcoscenico.